Tutto ciò che ci risulta scomodo deve essere portato alla luce per essere elaborato, altrimenti alcune nostre caratteristiche impedirebbero il passaggio al mondo interiore, comportandosi come "guardiani della soglia", che ci separa da esso, ciò che gli psicologi chiamano "inconscio".
Nel proprio mondo interiore, tutte le caratteristiche, fisiche e psichiche, possono essere viste sotto forma di immagini, personaggi, animali ecc. Un vizio ad esempio può apparire come un uomo o una donna molto seducenti, mentre la disciplina può essere vista come un generale dell’esercito, una malattia come un insieme di esseri che ci danno la caccia o che ci attaccano, dai quali ci dobbiamo difendere; una situazione vissuta nella vita quotidiana, un problema da risolvere, spesso appaiono del tutto diversi da come possano presentarsi nel mondo fisico, a volte anche opposti. Questo anche per le persone che incontriamo nella vita quotidiana. Queste "trasformazioni" sono dovuti al fatto che, oggi, vita esteriore ed interiore tendono ad occupare dimensioni separate; è molto semplice, ad esempio, leggere qualche libro "spirituale" per poi sentirsi "maghi", iniziati, o simili, mentre dentro non si cambia affatto, in quanto quello che viene letto non viene vissuto ed entra nel sangue. Tutte queste persone possono apparire dal punto di vista esteriore molto "sagge" e "spirituali", mentre interiormente lo sono per nulla, ed il loro stile di vita mostra tutto il contrario di ciò che raccontano.
Infine, un altro fenomeno che può capitare a chi abbia un abbozzo o persino la cristallizzazione del corpo in questione, è quello di percepire intorno o "dentro" gli oggetti e soggetti, dei colori diversi da quelli che li caratterizzano di solito. Un albero, invece di verde, improvvisamente potrebbe apparire rosa; intorno ad una persona si potrebbe notare un bel colore viola vivo. Una individuo arrabbiato potrebbe sprigionare delle scintille di tonalità rosso scuro e via dicendo.